ARCHIVIO STORICO ARBORENSE =Centro di Studi e Ricerche, Catalogazione, Divulgazione e Pubblicazione=: (Scheda 22) n. 2 - Una finestra sul passato: Ricordi, Storia e chincaglieria varia. - Documentazione storica, monumenti e paesaggi del passato, cartoline d'altri tempi. (100 foto).

Vetusta è la Memoria racchiusa nel dimenticatoio della recente Storia.

=100 foto di un tempo vissuto e passato=

Importante centro del Medio Campidano, Guspini abbraccia un vasto territorio.

Numerosi ritrovamenti archeologici testimoniano una frequentazione umana risalente al Neolitico ma il villaggio di Guspini, nasce ufficialmente durante il periodo medievale.

Difatti, on il nome di Gosphini apparteneva al Giudicato degli Arborea, sotto la Curatoria di Bonorzuli.

Durante questo periodo le miniere della zona furono cedute in concessione ai genovesi, che ebbero cura di pro muovere l'estrazione dei metalli.

Oggi, coi villaggi abbandonati di Montevecchio, con le vecchie miniere avvolte da una natura folta e incontami nata fino al centro abitato, con i millenari basalti colonnari e le aiuole a tema, questo comune offre splendidi scorci e suggestivi paesaggi.

Sardegna mineraria - Il deserto di Piscinas e delle miniere abbandonate.

Sardegna mineraria - Il deserto di Piscinas e delle miniere abbandonate.

Sardegna mineraria - Il deserto di Piscinas e delle miniere abbandonate.

Sardegna.............. Il deserto di Piscinas e delle miniere abbandonate.

Sardegna mineraria - Il deserto delle miniere abbandonate. Alghero - Miniera dell'Argentiera (1980).

Sardegna mineraria - Il deserto delle miniere abbandonate. Alghero - Villaggio Miniera dell'Argentiera (1980).

Sardegna mineraria - Il deserto delle miniere abbandonate. Alghero - Miniera dell'Argentiera (1980).

Sardegna - San Vito, facciamo un giro a Monte Narba Tra le miniere d'argento più ricche d'Europa.

Un sito già conosciuto nel Settecento e, a partire dalla metà dell’Ottocento quello di Monte Narba divenne uno dei principali giacimenti di piombo e argento d’Italia.

San Vito - Miniera Monte Narba: Villa Madama, la direzione,

San Vito - Miniera Monte Narba: Villa Madama, la direzione, particolare abbandono d'interno.

Vecchio forno a legna

Ruderi del villaggio minerario di Monte Narba, San Vito - Sardegna

Panoramica sul vecchio villaggio

Ruderi della Direzione la Miniera di Monte Narba, San Vito (1980)

Particolari in ferro battuto

Sardegna - San Vito, ingresso vecchia miniera di Monte Narba Autore: Garau Corrado - nelle miniere, vede il rame che esce dalla roccia.

Sardegna - San Vito, la miniera di Monte Narba Autore: Garau Corrado - ingresso alle miniere, qui vede il rame che esce dalla roccia.

Vecchia Officina

Ruderi del vecchio Ospedale della miniera di Monte Narba. (San Vito) Sardegna.

Ospedale della miniera di Monte Narba. Particolare abbandono d'interno.

Informazione e vecchi giornali...

Qui sotto vediamo la Fontana denominata: l’antica fonte del “Cantar”, che si trova nelle vicinanze di Alghero, sulla strada che porta a Bosa e risalente intorno al 1600.

La mia… emozione ha toccato l’apice quando lo sguardo è andato oltre un’apertura di forma squadrata del muro… uno scenario fantastico si nasconde dietro il fabbricato… ad un primo sguardo i colori delicati, le picco le formazioni carsiche che ci ricordano gli ambienti della grotta di Nettuno…

E in effetti tra il "Cantar" e l’antro del dio del mare nel promontorio di Capo Caccia c’è un legame che deriva da un’antica leggenda… in cui si racconta della principessa del Cantar, figlia preferita del Dio Nettuno cui questi aveva donato la fonte…

Foto di fabio126 (Alghero, Sardegna. Fontane. Categoria C).

Napoli - Fotografia di Carlo Lillini

Passeggiando per Trieste.

Trieste

Tempi passati a Toscolano-Maderno

Tempi passati a Toscolano-Maderno - Lago di Garda

Tempi passati a Toscolano-Maderno - Lago di Garda - la chiesa

...da Roma sparita... scomparsa!

TEATRO PALLADIUM, opera dell’architetto Innocenzo Sabbatini.

Foto aerea del quartiere Garbatella con piazza Benedetto Brin in primo piano, la foto è stata scattata da un aereo che sorvolava la via Ostiense negli anni Venti.

ROMA...

ROMA - Sulla via Pellegrino Matteucci, furono distrutti palazzi e l’edificio della tipografia Luigi Salomone.

Quartiere la Garbatella - Roma. I bagni pubblici che si trovavano nel quartiere ubicati in Piazza Bartolomeo Romano, con eleganti colonnine stile liberty, erano non solo un luogo dove, soprattutto i più giovani, erano soli ti fare il bagno portandosi l’asciugamano da casa, ma anche un punto d’incontro dove scambiare quattro chiac chiere e ritrovarsi tra amici.

I romani d'oggi benché siano trascorsi svariati secoli dall’età dell’Impero Romano, non hanno certo dimenticato l’uso che si faceva delle terme.

Difatti, anche nell’antichità, nei condomini, le - insule -, non vi erano i bagni.

Gli appartamenti, allora chiamati "cenacula", soprattutto quelli ai piani alti, destinati ai più poveri, non dispo nevano di bagni, così gli antichi romani usavano lavarsi nei bagni pubblici, i "balnea", dislocati in tutta la città, oppure nelle terme.

Cosiché pare che un certo Caio Sergio Orata inventò il primo impianto termale agli inizi del 1° secolo a.C.

Piazza Bartolomeo Romano.

La Pasqua dei Lavoratori e l’Inno del 1°maggio

Pubblicato sul BLOG oggi 05.04.2015.
Quanti sanno che fu Pietro Gori, anarchico, a scrivere nel 1892 l’Inno del "Primo Maggio" sulla base melodica del "Va’ pensiero" nel carcere milanese di San Vittore dove era stato rinchiuso preventivamente.
Qualche anno più tardi si sarebbe trasferito in America dove l’avrebbe riproposto in tan te città tra cui Chicago, e con grande successo.
E... Chicago è la città dove furono impiccati cinque anarchici in seguito allo sciopero e al le lotte organizzate per ottenere la giornata lavorativa di otto ore.
Vieni o Maggio t'aspettan le genti

ti salutano i liberi cuori
dolce Pasqua dei lavoratori
vieni e splendi alla gloria del sol
Squilli un inno di alate speranze
al gran verde che il frutto matura
a la vasta ideal fioritura
in cui freme il lucente avvenir
Disertate o falangi di schiavi
dai cantieri da l'arse officine
via dai campi su da le marine
tregua tregua all'eterno sudor!
Innalziamo le mani incallite
e sian fascio di forze fecondo
noi vogliamo redimere il mondo
dai tiranni de l'ozio e de l'or
Giovinezze dolori ideali
primavere dal fascino arcano
verde maggio del genere umano
date ai petti il coraggio e la fè
Date fiori ai ribelli caduti
collo sguardo rivolto all'aurora
al gagliardo che lotta e lavora
al veggente poeta che muor!

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Cagliari, lo sciopero generale del 15 maggio 1906 - Sardegna (coll. Colombini Pio - proprietà ISRE/Nuoro)

Cagliari, lo sciopero generale del 16 maggio 1906 - Sardegna (coll. Colombini Pio - proprietà ISRE/Nuoro)

Come eravamo...

Ritrovarsi in piazza il 06 maggio 1925.

Foto della signora Tilde Delogu 1931. Cagliari.

Bassorilievo, part. del duomo di Cagliari?

Il Capitano Carlo Campari ottiene per questi eventi nel maggio 1906 una decorazione al valore; Medaglia di bronzo al V.M. - perché in occasione di tumulti popolari, alla testa del suo squadrone, benché ferito due volte da colpi di sasso, tenne contegno energico, risoluto e prudente, riuscendo a ripristinare l'ordine senza che fos se fatto uso delle armi.

San Germano Vercellese, Novara, 31 maggio 1906. Regio Decreto 18 aprile 1909...

Il Grande Sciopero del 1906